L’enorme razzo luna nuova della NASA fa la prima apparizione pubblica
Il fulcro del programma Artemis della NASA incentrato sulla luna – l’enorme razzo Space Launch System – ha fatto la sua prima apparizione pubblica giovedì sera quando è uscito dal suo storico hangar al Kennedy Space Center.
Alle 17:55 ET, i team dell’iconico Vehicle Assembly Building hanno iniziato a far rotolare lentamente il razzo di 322 piedi e la sua torre di lancio mobile su uno dei famosi trasportatori cingolati, dando il via a un viaggio di 11 ore verso il pad 39B. Il razzo e la sua piattaforma di lancio sono arrivati venerdì mattina presto.
L’hardware a marchio NASA eseguirà i controlli prima di un importante test pre-lancio: una “prova in costume” che alimenterà completamente il razzo e consentirà alle squadre di eseguire una sorta di conto alla rovescia. Se tutto funziona, il razzo tornerà al VAB il mese prossimo per ulteriori lavori, quindi lancerà la missione Artemis I non prima di giugno.
Nonostante le minacce, è improbabile che la Russia abbandoni la ISS, affermano gli esperti
Per due decenni, la Stazione Spaziale Internazionale è stata un fulgido esempio di come gli Stati Uniti e la Russia abbiano collaborato pacificamente nello spazio.
Ora, la domanda incombente per molti osservatori spaziali: la Russia potrebbe abbandonare la ISS e cosa accadrebbe se lo facesse?
Una domanda del genere sarebbe sembrata ridicola solo un mese fa, prima che le forze russe attraversassero il confine ucraino, innescando condanne globali e sanzioni senza precedenti contro la Russia e i suoi oligarchi al potere.
La notizia ufficiale della NASA è che le operazioni sulla stazione spaziale continuano normalmente. A bordo ci sono quattro americani, due russi e un tedesco. Gli esperti spaziali affermano che i russi a corto di soldi probabilmente non possono permettersi di andare da soli nello spazio.
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SpaceX lancia più satelliti; i cosmonauti suggeriscono il sostegno dell’Ucraina
Un razzo SpaceX è decollato dalla Florida all’inizio di sabato, subito dopo che tre cosmonauti russi, che indossavano tute da volo con una giusta combinazione di colori, sono arrivati alla Stazione Spaziale Internazionale.
Il razzo Falcon 9 di 230 piedi è decollato dal Launch Complex 40 della Cape Canaveral Space Force Station alle 00:42 ET, quindi è atterrato sulla nave drone Just Read the Instructions di stanza nell’Oceano Atlantico. Il lancio di sabato è stata la dodicesima missione del booster fino ad oggi, rendendolo il nuovo leader della flotta Falcon 9 di SpaceX.
Meno di un giorno prima, venerdì, i cosmonauti russi Oleg Artemyev, Sergey Korsakov e Denis Matveyev sono stati lanciati dal Kazakistan su una navicella spaziale Soyuz e sono arrivati alla ISS.
Quando sono usciti da Soyuz e si sono uniti all’equipaggio, le loro tute da volo giallo e blu – gli stessi colori della bandiera ucraina – hanno rapidamente rubato la scena. Nessun altro cosmonauti o astronauti ha indossato una combinazione di colori così brillante; di solito si preferisce il blu.
John McCarthy, un veterano di FLORIDA TODAY da oltre 25 anni, attualmente supervisiona il team spaziale e i progetti speciali. Sostieni il giornalismo locale di qualità iscrivendoti a FLORIDA TODAY. Puoi contattare McCarthy al 321-752-5018 o jmccarthy@floridatoday.com.